Operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino contro il “lavoro nero. A Paternopoli, i militari della stazione cittadina insieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Avellino, hanno proceduto al controllo di vari cantieri edili.
Il rappresentante legale di una ditta edile, impegnata nella realizzazione di un capannone rurale da adibire a laboratorio agricolo, è stato denunciato in stato di libertà. Aveva omesso di inviare i lavoratori alle periodiche visite mediche previste dal programma di sorveglianza sanitaria; informare e formare i dipendenti sui rischi per la salute e sulla sicurezza sul lavoro; assicurare, nel cantiere, la necessaria viabilità di persone e veicoli; approntare idonea recinzione per impedire l’accesso agli estranei.
Dai controlli è venuto fuori che l’imprenditore aveva impiegato tre operai privi di regolare assunzione.
Nel corso del servizio, infine, i militari hanno contestato prescrizioni e sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 35.000 euro ed hanno adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale poiché impiegava lavoratori privi di regolare assunzione in misura superiore alla soglia del venti percento del totale delle rispettive maestranze fissata dalla normativa vigente.