Per tanti anni ha lavorato in banca, funzionario di primo livello. Quando prestava servizio nella sede bancaria di Napoli, fu organizzato un pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo. Un giorno da non dimenticare: venerdì 17 marzo 2000. La notte stessa ebbe la “chiamata”: Vincenzo Gaudio racconta di avere sognato Padre Pio che gli chiedeva: “Ho bisogno di te”.
Niente a che vedere con operazioni bancarie. Il suo ruolo nell’istituto di credito da quel momento poteva ritenersi concluso. Non più giovanissimo, aveva ormai 36 anni, il bancario nato il 10 gennaio 1964 a Cava dè Tirreni, entrò nel convento dei Frati Cappuccini di San Giovanni Rotondo e nel 2011 fu ordinato sacerdote, sotto gli occhi di papà Mario, mamma Elisa Balzano, la sorella Raffaela.
Negli ultimi cinque anni è stato a Pietrelcina, il paese natale di Padre Pio, dove ha popolazione lo ha sempre apprezzato per le sue qualità e lo spirito francescano.
Adesso padre Enzo Gaudio si trasferisce a Gesualdo, presso la parrocchia dei Santi Nicola e Antonino prendendo il posto di padre Leone Di Maggio.
