Da Alfredo Cucciniello, nostro lettore, riceviamo e pubblichiamo il contenuto di una lettera che lascia a dir poco stupiti.
Leggete cosa è accaduto.
Ci auguriamo che quanto raccontato possa essere letto pure dal Questore di Avellino, dal quale attendiamo un eventuale chiarimento, pronti a pubblicarlo.
“Quest’uomo ha 88 anni e oltre 70 abbonamenti alle partite dell’Avellino che ha seguito nel 48, negli anni del derby con l’Atripalda, negli anni della serie C, in B e in A. E poi di nuovo in serie D e in C e in B. Da qualche altra parte lo porterebbero in carrozza o a spalla in tribuna e gratis.
Ad Avellino in uno stadio semivuoto, dove forse sono più quelli che non pagano, a questo tifoso viene impedito di vedere il primo quarto d’ora della partita col Perugia. E sapete perché?
Perché con lui c’era mio nipote che lo accompagnava col biglietto e secondo un solerte funzionario di Polizia non si potevano fare eccezioni.
Quelli col biglietto da una parte e gli abbonati da un altro ingresso. Poi fermi come due delinquenti a subire un interrogatorio degno di altri contesti. Perché volete entrare insieme? Perché lo accompagni? Non lo vedo in difficoltà tale da essere accompagnato. Chi mi dice che sei il nipote?
E così via per oltre un quarto d’ora chiedendo i documenti ed evitando di dire il suo benché richiesto.
Allora, prima della partita col Frosinone esigiamo: le scuse da parte di questo signore. E se non le avremo risaliremo alla sua identità per denunciarlo per abuso di potere. Per la partita vogliamo una o più persone che aiutino mio padre a salire le scale. In una realtà diversa qualcuno chiederebbe scusa a mio padre e lo inviterebbe ad entrare con l’abbonamento di curva sud in tribuna Montevergine di fianco ai massimi dirigenti. Ma a noi bastano le scuse.
Mio nipote il biglietto per la prossima gara non lo farà e comunque non vogliamo chiedere favori ad altri abbonati.
Ma poi, come è possibile che nello stesso tornello passa un ragazzo con l’abbonamento di una donna e si fanno le tarantelle per un uomo di 88 anni con abbonamento e per il suo accompagnatore comunque pagante?
Andate dove serve, dove c’è bisogno e smettetela di fare i forti coi deboli e i codardi coi prepotenti.
Papà sei rimasto di serie A” .