“Alle ore 10 di questa mattina, sabato 15 giugno, è arrivata al Comune di Lioni una comunicazione da parte di Alto Calore relativamente alla necessità di sospendere l’erogazione idrica nel centro urbano, a partire dalle ore 23 di oggi.
Vorremmo capire dall’amministratore unico Michelangelo Ciarcia le motivazioni di questa riduzione. È possibile che sette giorni di temperature alte possano determinare una riduzione delle sorgenti al punto da creare questo grave disservizio ai cittadini e alle attività commerciali?”
E’ un fiume in piena e Gioino si preoccupa pure per gli altri comuni, non solo quello di Lioni. Prosegue il Sindaco:
“Vorremmo sapere quali sono i Comuni interessati dall’interruzione del servizio idrico e se esiste un piano razionale, concreto ed equo per affrontare il problema.
Noi amministratori, ormai da anni, cerchiamo in tutti i modi di collaborare, con personale e risorse dei Municipi, per venire incontro alle difficoltà dell’ente, sicuramente non ascrivibili alle recenti gestioni ma rispetto alle quali si rende necessaria assoluta chiarezza”.
Poi l’invito a fornire chiarimenti possibilmente convincenti, da parte dell’azienda rappresentata da Ciarcia:
“Auspico risposte da parte di Alto Calore e, intanto, invito i miei concittadini a razionalizzare il consumo dell’acqua al fine di ridurre il fastidio per tutti. Sono certo che ancora una volta la popolazione lionese saprà affrontare con responsabilità i disagi”.