Da quel sei dato dalla maestra all’alunna è nata una vicenda giudiziaria fatta di querele incrociate che coinvolge tre persone. I fatti risalgono al marzo dello scorso anno. Una insegnante dell’istituto comprensivo di Montoro ha dato un sei ad una sua alunna. Una votazione che, a quanto pare, non deve essere parsa giusta alla madre della bambina. Maestra ed genitore, la mamma è originaria della frazione Borgo di Montoro, si incontrano per un colloquio. E nel corso di un colloquio vola uno schiaffo.
La ricostruzione di come questo episodio però si sia svolto differisce. Secondo la maestra, la mamma l’avrebbe inseguita, dopo un primo acceso confronto, in un’aula e qui l’avrebbe schiaffeggiata. Secondo la mamma sarebbe stata la maestra a schiaffeggiarla. Fatto sta che le due donne si sono querelate a vicenda.
Ora nel procedimento è entrata anche la dirigente dell’istituto scolastico indagata per abuso d’ufficio. A denunciare la dirigente la stessa insegnante. Il Sostituto procuratore della Repubblica, dottoressa De Angelis, aveva chiesto l’archiviazione ma dopo l’opposizione della docente, parte offesa, il Gip del tribunale di Avellino, il dottore Vincenzo Landolfi, nell’udienza dello scorso due marzo ha rigettato la richiesta di archiviazione. E si va avanti. L’udienza in Camera di consiglio è stata fissata per il prossimo mese di ottobre.
Una vicenda che, a prescindere da quelle che saranno le decisioni che verranno fuori dall’aula di un tribunale, hanno segnato profondamente la professoressa che parla di una storia che l’ha segnata profondamente dal punto di vista umano e professionale.