Massimo Pugliese interviene sulla questione Elital e fa sapere che non risponderà alla convocazione in Prefettura, facendosi rappresentare dai suoi legali. Attraverso un duro comunicato stampa (“Mi assumo ogni responsabilità di quanto affermato”, è la sua premessa), spiega il suo punto di vista: “Con notevole stupore, ho ricevuto la convocazione da parte della Prefettura di Avellino per il giorno 15 marzo alle ore 10,30 a seguito della “stravagante” richiesta avanzate dalla direzione provinciale del sindacato Fim, Fiom, Uilm ed Ugl Metalmeccanici. Questa strana richiesta, che continua ad evidenziare la spaccatura tra il sindacato (è assente la Fismic), sembra ripercorrere i film di Fantozzi. Lo stesso sindacato che tanto ha spinto per ottenere il fallimento della El.Ital., oggi si rivolge al sottoscritto per cercare di risolvere i problemi dei 61 lavoratori (e non 74 come si continua a scrivere), problema che invece si poteva risolvere in modo semplice così come da me in precedenza proposto.
Mi spiace tantissimo per la parte sana e silenziosa dei lavoratori ma, questa situazione è stata creata da persone con tanto di nome e cognome e mi spiace che sul contratto da me stipulato il Libano (in fase di trattativa e probabile stipula di ulteriori 15 Mwp.) di 50 Mwp. “personaggi in cerca d’autore” coadiuvati e spinti da alcuni “organi di informazione” hanno in un primo momento rilasciato affermazioni totalmente false e, successivamente, sono letteralmente spariti lasciando i lavoratori completamente allo spando e facendo perdere agli stessi questa grossa opportunità (produzione che sarà fatta in altri siti).
In ogni caso, per correttezza Istituzionale, alla riunione convocata dalla Prefettura di Avellino parteciperanno i miei legali per ribadire quanto da me espresso nel presente comunicato”.