I Carabinieri della Stazione di Montoro e dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Solofra hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misura coercitiva della custodia in carcere, emessa dal Giudice per le indagini Preliminari del Tribunale di Avellino su richiesta di questa Procura, nei confronti di un 34enne di Montoro, gravemente indiziato – allo stato delle indagini – dei reati di “detenzione e porto in luogo pubblico di un ordigno esplosivo del tipo non convenzionale”, “danneggiamento” e “minaccia grave”. L’uomo è ritenuto responsabile dell’atto intimidatorio avvenuto a Montoro nella nottata dello scorso 7 marzo, quando un ordigno artigianale è esploso nei pressi di un’abitazione. Nella circostanza, la deflagrazione aveva danneggiato il muro in corrispondenza del cancello di accesso dell’immobile, frantumando alcuni vetri e procurando danni a un’autovettura lasciata in sosta nelle vicinanze. Grazie all’attività immediatamente avviata, condotta incrociando dati informativi con quelli emergenti dai controlli del territorio e le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza presenti nell’area, sono stati raccolti indizi di colpevolezza a carico del 34enne, consentendo di stabilire il verosimile movente di natura passionale alla base del gesto.