Erano stati i giornalisti, forse, a chiedere il rinvio a giudizio per Orsola De Stefano, attualmente candidata alle elezioni regionali nella lista della Lega?
Oppure – nel corso delle indagini – erano emersi elementi tali da portare a processo la consigliera comunale di opposizione a Solofra a cui piace lo slogan “Patti chiari”?
E allora, proprio per essere chiari, spieghiamo alla candidata che non sono stati gli organi di informazione a definire “impresentabile” la De Stefano.
Ad esprimere il severo giudizio è stato Nicola Morra, presidente di quella Commissione Antimafia.
Notizie distorte?
E allora, meglio prendersela con la stampa, addossare ai giornalisti fetentoni la responsabilità di avere riportare un commento giunto da un autorevole personaggio quale è Nicola Morra.
Notizie distorte, ecco come viene liquidata da situazione dalla candiata De Stefano che scrive (e noi lo riportiamo dimostrando correttezza) in un comunicato:
” In merito alle distorte notizie pubblicate in data odierna, circa fatti che mi vedono marginalmente coinvolta, unitamente ad altri 100 imputati, in una vicenda giudiziaria risalente al lontano 2010, allorquando unitamente all’intero consiglio comunale di Solofra venivo coinvolta, mio malgrado,in una vicenda per cui non avevo alcuna competenza in merito, intendo chiarire di essere totalmente estranea ai fatti, e che ero e resto serena, nella consapevolezza di aver operato sempre nel pieno rispetto della legalità.Pertanto a testa alto vado avanti, con fiducia nell’operato della magistratura e con la precipua volontà di ben operare nell’interesse dei miei concittadini.Mi riservo di presentare querela nei confronti di chiunque abbia riportato notizie illegittime tese a ledere la mia persona”.
Nuova udienza
Senza entrare nel merito della vicenda giudiziaria in cui è attualmente coinvolta la De Stefano, quale notizia ufficiale e non distorta ci limitiamo a riportare che la prossima udienza per il maxiprocesso che vede alla sbarra degli imputati 121 persone, tra cui la stessa Orsola De Stefano, si svolgerà il prossimo 28 ottobre presso il Tribunale di Avellino dove gli importati saranno giudicati dal collegio presieduto dal giudice Roberto Melone, a latere Vincenza Cozzino e Gilda Zarrella, con Fabio Massimo Del Mauro il pubblico ministero.
Proprio Pepe…
Pare che a sostenere la candidatura della commercialista Orsola De Stefano nella lista della Lega sia stato proprio Pepe.
Il coordinatore della Lega è anche vicepresidente della Commissione Antimafia.
Rispetto alla vicenda dei nomi degli “impresentabili” che riguarda marginalmente anche la Puglia, il presidente Michele Emiliano, magistrato in aspettativa, chiede agli impresentabili di sospendere ogni attività di campagna elettorale.
Il presidente Vincenzo De Luca che dice?
Intanto molti elettori s’interrogano circa la modalità del voto: i candidati dovevano presentare un certificato dei carichi pendenti, dei provvedimenti giudiziari a carico, come fa qualsiasi comune mortale che voglia partecipare a un pubblico concorso?