Francesco Vietri definitivamente assolto dal reato di omicidio premeditato di Michele Tornatore per il quale la Corte di Assise di Avellino gli aveva comminato la pena perpetua: ergastolo.
La prima sezione della Corte di Cassazione ha deciso in maniera definitiva ritenendo di condividere le motivazioni della 5^ sezione della Corte di Appello d’Assise di Napoli e, dunque, la tesi difensiva dell avv. Anna Caserta che nel corso di una lunga discussione era riuscita a dimostrare – in sede di appello – che il Tornatore fosse stato ucciso prima che arrivasse il Vietri sul luogo del delitto.
Per il 57enne di Montoro restano solo le condanna per favoreggiamento e altri reati, quali incendio dell’auto in merito all’omicidio del 63enne Tornatore, avvenuto il 7 aprile 2017.
Il cadavere dell’uomo fu rinvenuto carbonizzato in una autovettura bruciata, probsbilmente nel tentativo di cancellare le prove: dall’autopsia emerse che Tornatore era stato ucciso con due colpi di pistola alla testa e uno al torace.
Pesanti indizi avevano portato alla condanna all’ergastolo, in primo grado, per Francesco Vietri.
L’avvocato Anna Caserta, che era riuscita a dimostrare in Appello che le prove raccolte non potevano essere ritenute tali da portare alla pesante condanna del Vietri, ha visto confermare dalla Cassazione la pronuncia della Corte di appello d’assise di Napoli, che era stata appellata
In seguito a tale sentenza, dunque, manca l’assassino di Michele Tornatore.
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