Svolta clamorosa nell’omicidio di Michele Tornatore. Sono stati due i colpi per finire il pregiudicato di Montoro trovato ucciso venerdì in una discarica in disuso di Contrada. In più c’è un nuovo particolare chiave. L’esecuzione è avvenuta in un deposito di Montoro.
Dietro il movente dell’omicidio di Tornatore, ormai ci sono pochi dubbi. Intanto magistrati dell’Antimafia di Napoli sono già al lavoro per richiedere, dopo l’emissione della misura cautelare da parte del Gip del Tribunale di Avellino, Fiore, una nuova misura cautelare nei confronti di Francesco Vietri, il cinquantaquattrenne tratto in arresto per il concorso nell’omicidio di Tornatore.