Ospedaletto, un ‘panchina rossa’ per dire ‘no’ ad ogni abuso contro le donne

Ad Ospedaletto un’altra testimonianza a difesa delle donne contro la violenza. Qualche tempo fa l’istituzione della Casa rifugio intitolata ad Antonella Russo la giovane solofrana uccisa per aver difeso la madre e per questo decorata con la medaglia d’oro al valor civile alla memoria. Ieri l’inaugurazione della ‘panchina rossa’ simbolo della lotta contro ogni forma di abuso contro le donne.
 
L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra Comune di Ospedaletto d’Alpinolo e Casa rifugio “Antonella Russo”. Ad Ospedaletto anche la madre di Antonella Russo, la signora Lucia De Stefano.
 
“La violenza sulle donne non è diminuita – ha ricordato la dottoressa Rosaria Bruno, Presidente regionale dell’Osservatorio sui centri antiviolenza – al contrario, in Campania ed a livello nazionale c’è una recrudescenza e acuità del fenomeno. La panchina rossa non è soltanto un simbolo, ma è un segno forte di schieramento da parte della pubblica amministrazione contro la violenza sulle donne”

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