Non ce l’ha fatta il 27enne originario di Salerno rinvenuto a Rione Mazzini in arresto cardiocircolatorio, provocato probabilmente da un’overdose di droghe e alcool (accanto al corpo era stata ritrovata una siringa), nella notte tra domenica e lunedì. In seguito alle prime analisi erano state riscontrate nel sangue sostanze stupefacenti.
Il giovane era ricoverato nel reparto di cardioanestesia dell’Ospedale Moscati di Avellino, trasportato in gravi condizioni. Non ha mai ripreso conoscenza ed è spirato dopo quattro giorni di agonia. Il 27enne lavorava in città, come cameriere in un ristorante, ma viveva ad Avellino.
