Inizierà il 18 febbraio il processo contro Lello De Stefano presidente dell’Alto Calore servizi. Dovrà risponde delle accuse di peculato per un presunto utilizzo dell’auto blu per fini non istituzionali. E di truffa ai danni della Telecom, azienda di cui è dipendente. Avrebbe ottenuto illecitamente dall’azienda telefonica rimborsi per il noleggio di auto per viaggi di lavoro.
De Stefano è difeso dall’avvocato Nello Pizza che parla di infondatezza delle accuse. Secondo il legale non c’è stata violazione della norma perché De Stefano ha sempre utilizzato l’auto dell’azienda come previsto dalla legge, facendo anche risparmiare Alto Calore. Avrebbe potuto chiedere in alternativa rimborsi chilometrici più consistenti. Nei confronti di Telecom non c’è ipotesi di reato. In quanto non è stato mai richiesto il rimborso per il noleggio delle autovetture.