Pianodardine, disastro senza fine: la fabbrica ICS ha ripreso a bruciare

Un disastro senza fine: la fabbrica ICS a Pianodardine ha ripreso a bruciare.

Le fiamme si stanno propagando da un’altra area della struttura, andata quasi distrutta dall’incendio scoppiato intorno alle ore 13.

Sembrava che i Vigili del Fuoco avessero completato l’operazione di spegnimento della fabbrica che produce plastica per rivestimenti delle batterie, quando intorno alle 16.20 un’altra zona della struttura ha iniziato a bruciare, provocando anche alcune deflagrazioni, probabilmente provenienti dagli impianti fotovoltaici.

I caschi rossi sono nuovamente in azione. Sono intervenute tre squadre della sede di Avellino, due dalle sedi distaccate, e in più a dare manforte squadre da Benevento, Salerno e Napoli. In seguito è stato richiamato personale non in servizio, e sono arrivate altre due squadre.

E’ arrivato pure l’elicottero della Forestale, che sta sorvolando l’area interessata dall’incendio.

Preoccupa il rischio di possibili cedimenti del tetto della struttura. La presenza degli impianti forovoltaici ha peggiorato la situazione, poiché facilmente infiammabili. I Vigili del Fuoco sono impegnati a spegnere le fiamme dall’esterno. 

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