Piazza Kennedy è diventata una vera schifezza.
Non bastavano cartacce sparse sulle aiuole, bottiglie di plastica, cartoni di vino a poco prezzo e lattine di birra lasciate tra i cespugli o vestiti usati e abbandonati nelle zone più nascoste, ma comunque visibili da chi abitualmente accede al parco nel pieno centro di Avellino.
A pochi metri dalle altalene e dagli scivoli utilizzati da bambini e bambine a loro rischio e pericolo, è spuntato pure un preservativo usato. Poco più avanti, in bella mostra, hanno fatto capolino gli involucri vuoti di altri due profilattici.
L’ultimo passo verso il degrado più totale è stato compiuto.
Nel corso degli anni sono stati segnalati extracomunitari dormienti e ubriachi seminudi, organizzatori di pasquette e scampagnate con tanto di accensione di barbecue e salsicce arrostite, spacciatori e assuntori di sostanze stupefacenti e prostitute in attesa di clienti.
E ora, per completare l’opera, il parco è diventato pure un luogo dove scambiarsi effusioni, nonostante la presenza di un pubblico non pagante.
Un parco abbandonato a se stesso.
Per entrarci, tra qualche giorno, saranno necessarie le vaccinazioni.