Politiche e candidature, in Irpinia il Pd punta sui quattro dell’ex direttorio

Il Partito democratico, in Irpinia, punta sui quattro dell’ex direttorio. Luigi Famiglietti, Valentina Paris, Rosetta D’Amelio e Enzo De Luca, questi i nomi che la segretaria regionale del Partito Democratico, Assunta Tartaglione, porterà lunedì a Roma quali proposte di candidatura per la provincia di Avellino in vista delle politiche di marzo.

Nulla invece è stato detto sulle candidature dei possibili alleati, se ne parlerà a Roma. I Giovani Democratici , dal canto loro, chiedono di essere presenti in lista e fanno il nome dell’attuale coordinatore Lorenzo Preziosi.

La segreteria regionale, in una nota, ha spiegato che “è nostra intenzione costruire una campagna elettorale basata sul radicamento territoriale e sull’ascolto dei cittadini, nel pieno rispetto delle indicazioni che sono emerse dalle consultazioni provinciali e in uno spirito di collaborazione con i nostri alleati di coalizione. In tale prospettiva è stato affrontato il tema della rappresentanza elettorale del Partito democratico, che vede la Campania tra le regioni decisive per l’affermazione del centrosinistra a livello nazionale. A tal riguardo si è valutata la necessità di individuare per ogni singolo collegio le candidature che più saranno in grado di essere competitive e di rappresentare pienamente i territori, partendo dalla valorizzazione del lavoro svolto dai rappresentanti in Parlamento uscenti e delle funzioni di Governo”.

“Allo stesso tempo è stata sottolineata la necessità di valorizzare le nuove energie che nel corso di questi anni si sono affacciate alla militanza e alla partecipazione politica, le risorse dei territori, le proposte dei Giovani democratici, le esperienze politiche e civiche, dalle quali emergeranno certamente le personalità che sapranno rappresentare al meglio il programma dei prossimi cinque anni di governo del centrosinistra. Con questo spirito la segreteria regionale si confronterà con i livelli nazionali, avendo la piena responsabilità di comporre unitariamente una proposta all’altezza della sfida”.

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