Portare il cellulare nella cabina elettorale può costare caro. Fino a quindicimila euro. la Cassazione (sentenza 9400 depositata il 1 marzo) sulla segretezza del voto (articolo 1 legge 96/2008) mette definitivamente le cose in chiaro.
A fare giurisprudenza è il caso di un uomo di 77 anni la cui pena detentiva era stata trasformata dalla Corte d’Appello in pena pecuniaria per aver fotografato la scheda. Il difensore aveva cercato di scaricare la responsabilità sul presidente del seggio per non avere chiesto all’elettore di a non portare in cabina il cellulare, ma si era anche appellato alla non punibilità per la lievità del fatto. I giudici della quinta sezione penale, come riporta il Sole 24 Ore, pur confermando che il presidente di seggio deve invitare l’elettore a lasciare i cellulari in custodia insieme al documento, non prevedono conseguenze penali per il presidente che viene meno al suo dovere, mentre la stessa cosa non si può dire per l’elettore.
Insomma fotografare la scheda può costare 15mila euro. La cifra cui è stato condannato il 77enne.