Ricostruzione in Umbria: indagini per impresa di Montemiletto

Associazione per delinquere, illecita intermediazione e sfruttamento del lavoro, falso ideologico e materiale, inadempimento e frode nelle pubbliche forniture, false fatturazioni.

Queste le ipotesi di reato individuate dal pm Ida Frongillo della Procura di Napoli, nell’indagine che vede coinvolti alcuni imprenditori impegnati nella ricostruzione post terremoto a Cascia. Sono 12 le società finite nel mirino dell’inchiesta. C’è anche una impresa edile di Montemiletto il cui titolare risulta indagato e destinatario di avviso di garanzia.

Perquisizioni sono state eseguite dai carabinieri nelle sedi delle società, studi commerciali e di consulenza.

Numerose le irregolarità contestate: operai sottopagati, privati del vitto sufficiente e di alloggi idonei, attestazioni di idoneità non in regola e sulle quale si nutre il forte sospetto sulla autenticità, assenza delle più elementari norme antinfortunistiche.

Dovranno essere ora ascoltati i numerosi operai che raggiungevano l’Umbria a bordo di mezzi in cattivo stato di manutenzione e in numero eccedente la capacità dei posti.

 

 

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