C’è la verde Irpinia e poi c’è la città di Avellino che di verde non ha proprio nulla.
Almeno stando alla classifica del 25esimo rapporto Ecosistema urbano di Legambiente e Ambiente Italia, su dati 2017.
Sono 17 i parametri raggruppati in 5 macroaree (aria, acqua, rifiuti, trasporti, ambiente, energia).
Il capoluogo irpino si piazza al 76° posto perdendo 33 posizioni rispetto all’anno precedenti.
A spingere il capoluogo irpino verso il fondo della classifica sono i risultati per nulla esaltanti in varie materie.
CLASSIFICA
Per la raccolta differenziata (83° posto – 30.9% differenziata)
Per le polveri sottili (102° posto – 42 ug/mc). Superato quindi il limite per la protezione della salute umana di 40 ug/mc previsto dalla direttiva comunitaria. E nel 2017 sono stati ben 49 i giorni di superamenti quotidiani per il pm 10 nella centralina posizionata presso la scuola “Alighieri”.
Per l’assenza di piste ciclabili, il 62° posto rimediato in materia di offerta di trasporto pubblico.
POSITIVO?
E le voci positive come quelle relative all’uso efficiente del suolo e la presenza di fonti rinnovabili di energia non riescono a correggere la visione della città di Avellino un ecosistema urbano decisamente sotto la media.
Che città…
