Sarebbero meno di dieci i dipendenti di Asl e Azienda ospedaliera “Moscati” di Avellino non vaccinati per i quali è stata sostanzialmente chiusa la procedura che prevede la sospensione dal servizio, e dallo stipendio, fino al 31 dicembre prossimo. La dg della Asl, Maria Morgante, aveva avviato l’iter circa un mese fa nei confronti di oltre settanta operatori sanitari, medici, infermieri, Oss, in servizio nelle strutture ospedaliere della provincia. Buona parte degli “inquisiti” che non risultavano vaccinati ha deciso di procedere alla immunizzazione mentre dodici altri operatori, residenti in altre province, sono stati segnalati alla Asl di competenza. I provvedimenti nei confronti di chi non ha motivato la mancata vaccinazione, obbligatoria per legge per i dipendenti delle strutture sanitarie pubbliche e private, saranno adottati da un atto deliberativo dei vertici della Asl irpina nelle prossime ore.