Sentenze addomesticate per favorire gli amici, nei guai anche un funzionario giudiziario originario di Montoro. Il giudice Mario Pagano è stato arrestato su mandato del Gip del tribunale di Napoli. Pagano, già magistrato a Salerno e attualmente in servizio a Reggio Calabria, è stato fermato nell’ambito di un’inchiesta sui presunti favori che avrebbe elargito ad amici imprenditori in cause civili che li coinvolgevano con esito favorevole e non astenendosi dal farlo nonostante l’obbligo specifico imposto dalla legge.
Per i Pm partenopei, il magistrato avrebbe fatto in modo che le cause in questione gli venissero assegnate. Al giudice il Gip ha riconosciuto il beneficio dei domiciliari ma nell’ambito dell’indagine sono sette le misure cautelari eseguite.
Oltre a Pagano, ai domiciliari è finito anche Nicola Domenico Montone, funzionario giudiziario originario di Montoro, mentre per quattro imprenditori il Giudice per le indagini preliminari ha disposto un divieto di dimora e per un consulente fiscale l’obbligo di dimora.
A Pagano sequestrati beni per 500mila euro e contestati a vario titolo reati come corruzione in atti giudiziari, truffa aggravata e l’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di una pluralità di reati.