Escrementi sulla panchina rossa, simbolo della lotta alla violenza sulle donne. Indignazione e sconcerto a Serino, dove ignoti vandali hanno imbrattato la panchina dedicata a Nilde Iotti, installata da pochi giorni. E non è la prima volta che accade.
“L’unico “aspetto positivo” di questa triste vicenda è che in quest’occasione, a differenza della prime due, dove nessun abitante di Serino aveva visto e sentito niente, stavolta l’inqualificabile gesto è stato segnalato a me e alla cittadinanza, mediante un post pubblico su fb, da un cittadino indignato”, ha dichiarato il consigliere comunale Marcello Rocco.
Per due volte prima i vandali se la sono presa con la targa ricordo a Nilde Iotti. Stavolta hanno addirittura poggiato sulla seduta escrementi umani.
“L’episodio del quale ci stiamo occupando, ripropone il problema del mancato funzionamento del sistema di videosorveglianza. Strumento che, se funzionante, aiuterebbe le Forze dell’Ordine nel proprio lavoro di indagine e repressione di tali fenomeni e scoraggerebbe malintenzionati di ogni risma.
Mi è stato riferito, in forma privata, da alcuni cittadini che lì dove la panchina rossa è stata danneggiata (i giardinetti, nel centro del paese, di fronte il Comune di Serino) avvengono anche episodi di bullismo e spaccio di stupefacenti. Questi episodi sono stati segnalati, in maniera informale (in quanto non ho prove tali che mi permettono di fare una denuncia scritta come mio solito), a chi di dovere!”, ha proseguito Rocco.