Serino piange Carmine e Antonio, precipitati dal ponte: “Amici di tutti”

Parlare di Carmine Molisse ed Antonio De Feo significa raccogliere pareri unanimi, tutti con la stessa affermazione: “Erano amici di tutti”.

Non è la solita frase riservata a quelli che vanno tragicamente via da questa terra. Sono parole sincere, espresse da ogni cittadino del Serinese dove i due amici erano molto conosciuti.

Carmine e Antonio hanno pagato a caro prezzo la loro generosità. Sono morti mentre si stavano prodigando per soccorrere un automobilista (LEGGI QUI)  lungo la statale Ofantina, una strada pericolosissima, teatro di continui incidenti dovuti alla scarsa sicurezza dell’arteria dove, peraltro, controlli da parte delle forze dell’ordine sono rari.

Amici inseparabili

Carmine Molisse era dipendente comunale, aveva 52 anni: sempre disponibile a risolvere i problemi anche di gente che neanche conosceva, con lo spirito di servizio che rappresenta ormai una rarità.

La figlia Fausta, 25 anni, fa parte della giunta comunale in qualità di assessore ed era da poco diventata mamma, rendendo nonno il felicissimo Carmine che coi bambini ha sempre avuto un ottimo rapporto: guidava la scuolabus del paese.

Antonio De Feo di 64 anni, era titolare di una macelleria in Via Roma a San Michele di Serino, sempre cordiale e prodigo di consigli con i suoi clienti, un esperto di cucina e di prodotti locali. Da qualche tempo aveva smesso illavoro e si dedicava a vari hobby.

Due amici che stavano andando a trascorrere una domenica in Alta Irpinia, chi dice per raccogliere funghi, oppure per andare alla ricerca di prodotti locali.

Sempre disponibili con chiunque, si sono subito prodigati per prestare soccorso a un automobilista che era rimasto bloccato sul viadotto dell’Ofantina, in territorio del comune di Montemarano.

Grande generosità

Pure non essendo grandi esperti di meccanica, stavano cercando di capire come fare ripartire quell’auto. Improvvisamente è arrivata una utilitaria il cui conducente forse neanche si è accorto della presenza delle persone sulla strada.

Antonio e Carmine sono stati travolti e scagliati dal punte, precipitando da una altezza notevole. Sono morti sul colpo.

La tragedia si è consumata sotto gli occhi di altre persone che stavano tentando di sistemare la vettura rimasta ferma sul ponte. Nell’incidente sono rimaste ferite pure altre persone.

Scene di disperazione sul luogo dell’incidente che si sono poi ripetute a Serino e a San Michele di Serino dove la notizia ha fatto subito il giro del paese. Tantissimi gli amici e parenti che sono rimasti distrutti dal dolore.

La dinamica

Ora si attendono gli accertamenti per ricostruire la dinamica dell’incidente, poi ci saranno i funerali dei due inseparabili amici.

Carmine Molisse ed Antonio De Feo che era insieme al figlio Giandomenico De Feo, viaggiavano a bordo  di una Fiat Panda per andare a caccia.

Sul viadotto tra Volturara e Montemarano hanno visto ferma una Ford Fiesta di colore rosso guidata da un giovane  di Sarno. I tre sono scensi dalla Panda e mentre  Giandomenico De Feo sistemava il triangolo, sono arrivate dalla stessa direzione due vetture – una Grande Punto e una Ford Fiesta – che, nel tentativo di frenare la loro corsa, hanno urtato l’una contro l’altra finendo dapprima contro la Fiat Panda dei serinesi e poi sono finite sulla Fiesta bloccata sul ponte, travolgendo Carmine Molisse e Antonio De Feo, facendoli precipitare giù dal viadotto.

Le due auto erano guidate da un 41enne e da un 50 enne, entrambi di Avellino, rimasti feriti nell’incidente, così comeil 35enne automobilista rimasto in panne e il giovane De Feo, trasportati tutti all’ospedale di Avellino.

Soccorsi immediati

Sul posto sono giunte diverse ambulanze e le squadre di vigili del fuoco da Montella e da Avellino. A dare l’allarme era stato un loro collega che stava dirigendosi verso il distaccamento di Lioni,in quel momento  libero dal servizio. Si è accorto della gravità della situazione. C’era una vettura che perdeva gas dal serbatoio, ma soprattutto quei due uomini scagliati giù dal ponte. Il vigile ha tentato di raggiungere gli sfortunati Carmine Molisse e Antonio De Feo attraverso un percorso impervio procurandosi peraltro ferite varie,senza riuscire a fare qualcosa per i due uomini morti sul colpo.

Poisono arrivati il medico legale, un perito del tribunale ma soprattutto tanti amici e parenti dei due uomini, vivendo momenti di straziante dolore così come tutti quelli che – nella zona del Serinese – hanno appreso la tragica notizia.

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