Una somma ingente di danaro sottratta alla curatela fallimentare che era stata affidata al commercialista dal giudice, relativamente a una azienda irpina in difficoltà.
Questo il motivo per ilquale un noto commercialista avellinese è stato arrestato ed ora si trova ai domiciliari, in attesa degli sviluppi della vicenda giudiziaria.
Il provvedimento restrittivo è stato inevitabile rispetto all’evidenza di una situazione che pare sia stata portata alla luce dallo stesso professionista il quale avrebbe dapprima provato a rimettere la situazione a posto, attraverso la restituzione delle somme, quindi si sarebbe arreso all’evidenza relazionando il tutto al giudice dal quale aveva ricevuto l’incarico fiduciario.
Il magistrato della sezione fallimentare ha dovuto perciò segnalare il caso ai colleghi della Procura della Repubblica ed è stato quindi emesso il provvedimento restrittivo nei confronti del commercialista Attilio Adinolfi, 55 anni, ora agli arresti domiciliari.
L’avvocato di fiducia del commercialista Adinolfi ha già presentato istanza al tribunale del Riesame per vedere accolta la richiesta di annullamento dell’arresto.