Solofra, domenica 20 ottobre al via la quinta edizione di Incontri

Domenica 20 ottobre prenderà il via la quinta edizione di Incontri, rassegna teatrale organizzata dall’Associazione Culturale ArTeatro presso il proprio spazio scenico di Solofra (AV), sotto la direzione artistica di Alfonso Grassi, all’insegna di nuove ispirazioni artistiche.

 ArTeatro si prepara ad alzare il sipario sulla quinta edizione della rassegna teatrale Incontri: sul palco del teatro off di via Felice De Stefano a Solofra, da ottobre 2024 ad aprile 2025, saliranno professionisti ed amatori della scena che proporranno dodici spettacoli capaci di incontrare i diversi gusti del pubblico.

Apre la stagione Nunzia Schiano con “Fémmene” e chiude Franco Pinelli con una riscrittura di “La banda degli onesti”. Ritornano gli attori del Teatro Novanta diretti da Raffaele Milite con “Amori vizi e sfizi”, il trio Esposito – Catanese – Minervini con “Racconti Mannari”, gli Artemanus con “Tonino Cardamone giovane in pensione” e Marco Lanzuise con “Voto di scambio”. Per la prima volta si esibiranno la Compagnia dei Teatranti di Bisceglie con “Tre preti per una besciamella”, la Compagnia G.O.D.O.T. di Ragusa con “Pirandelliana”, la Compagnia Teatrale Nolana Pipariello con “L’opera dè pazze”, Camomilla a Colazione con “Non sono un gigolò” e Giovanni Allocca, Yuliya Mayarchuky, Enzo Varone con “Che facciamo, piangiamo?”.

Il 2024 segna un anniversario importante: sono trascorsi quarant’anni dalla scomparsa di Eduardo De Filippo; la compagnia di ArTeatro omaggerà il grande drammaturgo del Novecento con lo spettacolo – evento “Natale in casa Cupiello”, presso l’auditorium del Centro ASI di Solofra, in via Melito.

“La formula non cambia: rinnovare nella tradizione, senza rinunciare alla qualità e al valore delle proposte, presupposto necessario per essere riconosciuti e seguiti” – sottolinea il direttore artistico Alfonso Grassi – “ne è prova il costante aumento di un pubblico affezionato che vive il nostro spazio teatrale come un luogo di appartenenza e di incontro. Nel teatro c’è sempre aria di crisi ma la mia fiducia ed ostinazione, mi porta a superare il concetto di crisi; con la rassegna Incontri il teatro è “rivitalizzato” in una prospettiva di benessere per la collettività, di formazione ed educazione alla fruizione dell’arte in tutte le sue forme. Un teatro vivo, accogliente, aperto sempre a nuovi stimoli”.

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