Soviero: “Avellino sporcata da corruzione e malaffare”

“Avellino resta ancora una bella realtà dal punto di vista sia culturale che sociale ed economico. Peccato, però, per gli episodi di corruzione e malcostume nella pubblica amministrazione che danneggiano l’intera comunità”. Così il magistrato anti camorra, Francesco Soviero, che stamane ha preso parte ad un incontro su “Giustizia e territorio” con docenti e studenti dell’Amabile di Avellino. Proprio l’anno scorso lo stesso, Francesco Soviero, che per molti anni si è occupato di criminalità organizzata in Irpinia, proprio davanti agli studenti dell’Amabile aveva lanciato l’allarme: “Ad Avellino ed in Irpinia più che la camorra, preoccupano i fenomeni di malaffare, malcostume e corruzione nella pubblica amministrazione”. Ed ora, alla luce delle tante inchieste che nell’ultimo anno in provincia di Avellino hanno scosso sia la politica che gli enti locali, il presagio di Soviero ha trovato puntuale riscontro. “Il pubblico ufficiale sia esso il politico o il dirigente – ha aggiunto ancora il magistrato – deve svolgere quel ruolo con spirito di servizio e sapere che non ci si può arricchire sfruttando la posizione. E’ questo il messaggio che io lancio alle giovani generazioni”.

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