“Non volevo sparare, il colpo è partito accidentalmente”. Così si è difeso davanti al gip del tribunale di Avellino il 19enne di Contrada che ha ferito ad una spalla l’ex fidanzato della sorella. Il grave episodio la scorsa settimana. Il giovane è agli arresti domiciliari. Ha fatto fuoco con la pistola legalmente detenuta dal padre. Diversa, invece, la versione fornita dalla vittima del ferimento: un rapper di 18 anni di Serino. “Mi ha puntata la pistola alla testa, ma per fortuna l’arma si è inceppata. E poi ha fatto fuoco colpendomi alla spalla”: questo il racconto fatto agli inquirenti dal giovane. Lunedì la Procura darà l’ok agli accertamenti di natura balistica, così come saranno effettuati anche accertamenti medico-legali per stabilire la dinamica del ferimento. E intanto dopo quanto accaduto, domani mattina ad Avellino studenti in piazza per dire no alla violenza. Appuntamento davanti all’Amabile di via Morelli e Silvati.
