“Un processo che sembra impantanato. Siamo stufi. Dopo quattro anni ancora non è stata fatta giustizia per i nostri cari. Ecco perché siamo pronti a nuove eclatanti proteste a partire dalla prossima udienza, in programma il 6 ottobre”. Così a nome dell’associazione dei familiari delle vittime della strage del bus sull’A16, Giuseppe Bruno e Rosalba Lanuto. Questa mattina udienza al tribunale di Avellino. In aula le testimonianze proposte dalle difese degli imputati di Società Autostrade. “C’è poco da chiarire – aggiungono i familiari – tutti sanno cosa è accaduto e di chi cose le responsabilità. Basta parole. E’ venuto il momento di avere sentenze. Chi ha sbagliato deve pagare”.