Taniche, damigiane e bottiglie. Niente acqua, a Solofra è corsa alle fontanine

Cittadini che si affollano alle fontanine pubbliche per riempire taniche, bottiglie, qualsiasi recipiente possa contenere acqua. A Solofra sembra di essere tornati agli inizi del mese di gennaio quando la neve ed il gelo avevano aggravato una crisi idrica che durava da tempo. Ora a metterci lo zampino è stato un guasto ad un pompa idrica, quella del pozzo di località piscina. Un guasto arrivato al termine di una serie di interventi di manutenzione che hanno interessato buona parte della mattina. Con buona pace del pozzo San Francesco che, come ha precisato la Solofra servizi è servito a scrivere la parola fine all’emergenza idrica, il “guasto pompa” ha fatto precipitare la situazione lasciando nuovamente i cittadini della zona alta di Solofra (Via Turci Panoramica,Via Caduti XXI Settembre, Via Caprai, Via Turci Castello, Via Fontanelle, Via Croce e Via Vigne) con i rubinetti a secco.

La Solofra Servizi, la municipalizzata che gestisce la rete idrica comunale, è corsa ai ripari avviando “le manovre per riequilibrare la rete e per sopperire alla mancanza del pozzo”. Ma è la stessa Solofra Servizi ad ammettere però che la manovra di stabilizzazione si protrarrà per alcuni giorni” e che “si potrebbero verificare diminuzioni di pressione con conseguente carenza idrica per alcune ore della giornata” . Insomma si preannunciano giorni difficili per i cittadini. E quindi tutti alle fontanine pubbliche: la fontana dei quattro leoni a piazza San Michele, quella di via Giuseppe Maffei, qualcuno addirittura alla fontanina di località Sorbo. Taniche e bottiglie. Tutto torna utile per raccogliere un po’ di acqua e provare l’indomani a sbrigare le faccende di casa e magari garantirsi un po’ di igiene personale. Sperando che si possa tornare presto alla normalità. 

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