“I tifosi dell’Avellino pensino solo al prossimo campionato di serie B, perché non ci sono sviluppi per l’inchiesta di Catanzaro“. A rasserenare gli animi dei supporter biancoverdi ci ha pensato l’avvocato Eduardo Chiacchio, ai microfoni di RadioPuntoNuovo.
Il legale dell’U.S. Avellino ha sgombrato il campo dalle preoccupazioni del caso, dopo il polverone sollevatosi a fine maggio quando a Catanzaro, nell’ambito dell’inchiesta Money Gate che vede coinvolti il presidente del club calabrese Cosentino e sua figlia, venne tirata in ballo la partita contro l’Avellino del 5 maggio 2013, che sancì la promozione in serie B della squadra all’epoca guidata da Massimo Rastelli.
“Non c’è assolutamente nulla di concreto e mi auguro che tutto rimanga come adesso – ha proseguito l’avvocato Chiacchio -. Non è stato convocato alcun calciatore o tesserato e non mi pare che ci siano stati sviluppi anche sul piano penalistico”.
La Procura Federale non ha ricevuto ancora gli atti da Catanzaro e questo lascia buoni margini per una positiva chiusura del “caso”: “E’ giusto che i tifosi dell’Avellino trascorrano l’estate pensando al calciomercato – conclude Chiacchio – e alle capacità di Novellino. Pensassero meno a me, abbiamo già lavorato e dato tanto”.