A 42 anni di distanza dall’immane tragedia che colpì i paesi irpini la sera del 23 novembre 1980, l’Istituto “L. Vanvitelli” di Lioni incontrerà la delegazione dei volontari del G.O.P.R. SERVIZIO VOLONTARIO DEI SOCCORRITORI MONTANARI di Jelenia Gora (Polonia), ospiti dell’Amministrazione Comunale di Lioni.
Il gruppo è stato fondato da Marian Sajnog, tra i primi a prestare soccorso a Lioni alle vittime del sisma del 23 novembre 1980, proprio al ritorno dall’Irpinia. La ferita di quella devastante calamità ancora viva nella memoria e nel cuore di quanti l’hanno vissuta rivivrà nel racconto di Marian Sajnog, il volontario che con il suo cane addestrato proprio per i salvataggi in caso di calamità, giunse a Lioni per prestare il suo servizio alla popolazione sconvolta e ferita nell’animo e nel corpo.
Dopo 42 anni, le sue parole che saranno rivolte durante un apposito convegno organizzato nella cittadina irpina aiuteranno i giovani studenti del Vanvitelli a ricostruire i momenti, le emozioni, la disperazione e la speranza dei sopravvissuti. “È una grande emozione per me poter intervenire per ricordare un evento che ha segnato in maniera così tragica la storia del popolo irpino”. Queste le parole del Dirigente Scolastico Prof. Attilio Lieto che aggiunge: “A 43 anni di distanza mi sento di ringraziare a nome di tutta la comunità del Vanvitelli gli amici polacchi per la loro umanità e solidarietà, soprattutto alla luce delle ultime tragiche vicende di cronaca che hanno interessato la nazione polacca”.