Gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Avellino hanno tratto in arresto un 43enne tifoso irpino, incensurato, membro del gruppo “Ultras”, perché responsabile di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. All’identificazione del pusher si è giunti a conclusione di una mirata attività info-investigativa, dalla quale emergevano elementi inconfutabili di colpevolezza in ordine alla condotta illecita del tifoso, che, approfittando delle gare esterne dell’Avellino calcio, sfruttava tale opportunità per vendere droga ad altri supporters irpini e presumibilmente anche nelle località sedi delle trasferte di calcio.
L’ultima gara di campionato a Terni, disputata nella serata di ieri, è però costata cara al 43enne, in quanto, i poliziotti, sono riusciti a rintracciarlo proprio mentre era in procinto di partire alla volta del comune umbro. Fermato in prossimità della propria abitazione i poliziotti hanno proceduto ad effettuare un’accurata perquisizione che sortiva esito positivo, in quanto, occultate in uno zainetto e nelle tasche dei pantaloni, venivano rinvenute 17 dosi di cocaina dal peso di 16 grammi ed una busta in cellophane contenente 26 grammi di marijuana. La perquisizione successivamente estesa presso l’abitazione dello stesso, consentiva di rinvenire, all’interno di un barattolo da cucina, ulteriori 112 grammi tra cocaina, hashish e marijuana, nonché banconote di vario taglio, un bilancino di precisione ed attrezzi idonei al confezionamento delle singole dosi.
Il sequestro dei complessivi 154 grammi di droga ha così interrotto l’illecita attività dell’uomo che, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la locale Casa Circondariale Irpina a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.