Il 70% dei pazienti oncologici irpini va a curarsi fuori regione. E’ quanto emerge dai primi dati confluiti nel registro dei tumori della provincia di Avellino. Dunque, i viaggi della speranza continuano, soprattutto quando si è affetti da patologie tumorali. Dopo il dossier dell’Istat sull’emigrazione ospedaliera – l’indice registrato in Irpinia è tra i pià elevati in Campania ed è quasi il doppio della media nazionale – ecco l’ennesima conferma che per curarsi – interventi chirurgici, ma anche terapie post operatorie come chemio e radio, così come le cure palliative per pazienti terminali – si va decisamente fuori regione. Su 1400 cartelle cliniche raccolte fino ad ora per avviare l’iter della costituzione del registro tumori della provincia di Avellino, ben 1000 sono arrivate da strutture sanitarie – pubbliche e private – di fuori regione. All’importante strumento per stabile il nesso tra insorgenza di tumori, stile di vita e inquinamento ambientale sta lavorando il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Avellino.