Un gruppo di imprenditori avellinesi rileva il Matera Calcio: ecco chi sono

Il Matera Calcio, società che milita nel campionato di Lega Pro, è stato ceduto a un gruppo di imprenditori avellinesi.

Il passaggio di consegne è avvenuto in serata nello studio di Vitantonio Ripoli dove il patron Saverio Columella ha ceduto le quote societarie.

Il nuovo presidente è Rosario Lamberti, produttore televisivo di Avellino; il direttore generale Maurizio De Simone e amministratore unico è Alessandra D’Andrea.  Tutti di Avellino come pure l’allenatore Eduardo Imbimbo che è stato il “secondo” di Walter Novellino nell’Avellino calcio.

Ecco quanto riportato dal quotidiano “Sassilive.it”.

L’ex patron Saverio Columella racconta così la sua decisione di lasciare la società dopo sei anni durante i quali ha portato il Matera dalla D all’attuale C, sfiorando pure la promozione in B: “Purtroppo avevo presto questa decisione già da tempo. Ma dovevo concludere la mia esperienza da presidente iscrivendo la squadra per la settima volta ad un campionato. Mollare la barca non è nel mio stile e il mio impegno l’ho mantenuto. Ho trovato un imprenditore da fuori regione mentre quelli di Matera hanno preferito restare a guardare”.

Rosario Lamberti, nuovo presidente del Matera Calcio, in una improvvisata conferenza stampa, svoltasi intorno alle 23,00 ha detto: “La squadra del Matera è di Matera, noi ci sentiamo un pò prestati a questo mondo del calcio e speriamo al più presto di integrarci. Lo faremo al più presto con un corso accellerato di Saverio che ci spiegherà tutti i segreti ma sopratutto con la collaborazione di voi giornalisti. Io per indole e per mestiere so cosa significa fare il giornalista. Saremo disponibili 24 ore su 24. Durante le conferenze stampa mi metterò dall’altra parte sopratutto quando le cose vanno male perchè farò le domande difficili a me stesso e a loro. Il progetto è lo stesso che avrebbe sposato Saverio Columella. Abbiamo un programma ben preciso che purtroppo partirà in ritardo e ci perdonerete gli errori che faremo perchè dettati da una velocità eccessiva. Partiamo però con una consapevolezza: l’umiltà di poter raggiungere traguardi ambiti. Veniamo da un’esperienza calcistica. Io ho curato il settore giovanile dell’Avellino, sono un amico ultraquarantennale dell’Avellino Calcio, ne conosco la storia, sono stato con Casillo una sorta di direttore, ho seguito Massimo Pugliese. Faccio questo mestiere da 42 anni. Questo è soltanto l’inizio. Voglio ringraziare Saverio Columella che ci farà operare anche a Matera nell’anno in cui questa città sarà capitale europea della cultura e questo vuol dire che possiamo mettere una medaglia importante nella nostra storia”.

Lo scorso anno dove è stato Lamberti?

Ho fatto un’esperienza nel settore giovanile dell’Avellino ma sono stato sempre impegnato con una squadra di Prima Categoria, con il Centro Storico Avellino ma quest’anno visto che siamo stati ospiti del Comune di Ospedaletto D’Alpino, comune ai piedi di Montevergine, abbiamo cambiato denominazione in Ospedaletto. Una squadra che ha avuto una caratteristica unica in Italia. Io l’hanno scorso ho fatto la prima squadra con tutti i calciatori di colore e uno di questi sarà qui con il Matera e con due calciatori bianchi, padre e figlio mentre la squadra che ha giocato la terza categoria è stata composta da ragazzi del luogo e bianchi”.

Maurizio De Simone, nuovo direttore generale: “Sembra tutto una favola, in realtà è un sogno che si avvera, per me è strano stare da questa parte perchè io faccio il vostro mestiere, tranne che negli ultimi 5 anni in cui mi sono occupato del settore informatico. La nostra voglia di fare calcio a Matera esula da qualsiasi altro discorso legato a politica o interessi commerciali. Il nostro obiettivo è quello di fare calcio, di portare entusiasmo, di lavorare con i giovani, di riuscire a portare avanti un progetto serio, ovviamente con le nostre potenzialità e senza fare un passo più lungo della gamba perchè siamo in un periodo storico non troppo facile dal punto di vista economico. Io nasco nel calcio, ad Avellino, per me l’Avellino è la mia seconda pelle ma Matera e altre realtà come Matera mi sono state sempre nel cuore. Il nostro impegno è portare Matera sempre in alto. L’obiettivo sarà quello della salvezza. Io ho sempre detto a chi fa calcio che è meglio avere un profilo basso e mai fare promesse perchè le promesse se vengono disattese ovviamente creano solo effetti negativi sulla piazza e su di noi. Noi dobbiamo essere chiari fin dall’inizio. Non abbiamo secondi fini e ambizioni se non quella di fare bene a Matera e cercare di portare avanti un progetto vero all’altezza della piazza”.

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