Entro la prossima settimana il decreto legge che renderà obbligatori i vaccini nelle scuole, e far fronte così a quella che il ministero della Salute ha recentemente definito «un’emergenza nazionale». La ministra della Salute, Beatrice Lorenzin ha presentato il testo base del decreto legge sull’obbligo vaccinale nelle scuole incassando da parte del premier Gentiloni la disponibilità ad un “approfondimento collegiale”. Con l’approvazione del decreto legge, i vaccini diventeranno obbligatori per ogni bambina e ogni bambino presenti sul territorio nazionale e occorrerà dimostrare di aver immunizzato i propri figli contro difterite, tetano, poliomielite ed epatite virale B per poterli iscrivere a scuola. Il provvedimento annunciato estende a livello nazionale quanto hanno fatto o stanno già facendo molte Regioni italiane.
Attualmente, se un genitore si rifiuta di far vaccinare il figlio, viene chiamato per un colloquio informativo presso l’Asl di appartenenza. Il rifiuto di vaccinare i figli, per il momento, non compromette la scolarità del bambino, anche se il genitore viene richiamato periodicamente dalle autorità sanitarie, nella speranza che cambi idea. Al compimento del diciottesimo anno d’età, l’individuo non vaccinato viene invitato a farlo di sua spontanea volontà.
