Veleni nell’aria: firmato ad Avellino il patto anti smog

Avellino e comuni dell’hinterlard cittadino firmano il patto anti smog. Al quinto sforamento dei livelli di polveri sottili nell’aria – siamo vicinissimi visto e considerato che siamo già a quota quattro – scatterano i provvedimenti d’urgenza: circolazione vietata alle auto considerate inquinanti (quelle al di sotto di euro 4), stretta sugli orari per gli impianti di riscaldamento e stop ai roghi agricoli. Si corre ai ripari, dunque. L’anno scorso malgia nera con 49 superamenti, il 2018 si è aperto malissimo (come detto già 4 sforamenti). Adesso passa l’accordo per fronteggiare smog e inquinamento. Stamane la firma al comune di Avellino. La proposta era stata avanzata mesi fa da piazza Del Popolo: c’era già un accordo di massima con tutti i comuni piccoli e grandi che rientrano nel cosiddetto hinterlard cittadino. Oggi la firma al protocollo che vincola politicamente e moralmente i sindaci ad adottare provvedimenti comuni. “Si va nella giusta direzione” – ha il commissario dell’Agenzia regionale per l’ambiente, Stefano Sorvino, che ha preso parte all’incontro. E sempre in tema di politiche per l’ambiente, pochi minuti prima della firma sul patto anti smog è arrivato anche l’accordo tra comune di Avellino e Arpac per fronteggiare l’inquinamento acustico in città. Da lunedì al via le misurazione fonometriche.

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