Via l’amianto dalle scuole: da Avellino (per il sud) parte il progetto pilota

Avellino per il sud, Pisa per il centro, Alessandria per il nord Italia: sono questi i tre territori pilota individuati per avviare la mappatura dell’amianto negli edifici scolastici. Nessuno sa con precisione quante scuole italiane sono interessate da questo problema, si parla di almeno 2500 ma non esiste un numero preciso.

Attraverso il protocollo di collaborazione siglato tra Ministero dell’Ambiente e Struttura di missione per l’edilizia scolastica della presidenza del Consiglio dei ministri, la rilevazione è stata affidata ad Ancitel (la società di servizi per l’Anci) e Sogesid (la società tecnica di supporto a enti locali per le criticità ambientali). Avverrà anche con metodi tecnologici avanzati come l’impiego di droni muniti di telecamere ad alta risoluzione.

Ad Avellino le scuole comunali sono 27, gli istituti superiori sono 56 in tutta l’Irpinia e di queste 18 sono presenti nel capoluogo. C’è un anno di tempo per eseguire la mappatura di tutti gli edifici scolastici in cui è ancora presente amianto (non soltanto sotto forma di tetti, ma anche, ad esempio, di pavimenti di vinil-amianto) e di inserire i risultati in un database consultabile in un portale nazionale. Per l’esecuzione dei lavori si farà capo a un bando, prorogato fino al 30 aprile, per accedere a fondi finalizzati a progettare la rimozione di tetti di amianto da edifici pubblici (scuole e non soltanto).

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