C’è anche la commissaria della polizia Penitenziaria, Tiziana Perillo, comandante del Nucleo Traduzioni e Piantonamenti di Avellino tra le persone indagate nell’ambito dell’inchiesta che ha portato alla luce gli episodi di violenza che il personale della polizia penitenziaria avrebbe commesso nei confronti di persone arrestate o detenuti.
Tiziana Perillo (figlia di Antonio ex sindacalista Cisl) risulta indagata a piede libero: alla dirigente viene contestato di avere preso parte – insieme a guardie carcerarie provenienti dall’Irpinia – alla perquisizione svolta dal personale della Polizia Penitenziaria presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere, eseguendo un preciso ordine del capo del Dap.