Nusco, il “‘j’accuse” dei consiglieri comunali Biancaniello e Natale

Comune di Nusco

Ecco la nota che arriva da Nusco a firma di Francesco Biancaniello e Amato Natale, consiglieri comunali dell’opposizione:

«La situazione oggi presente nel Comune altirpino impone una profonda e seria riflessione da parte dell’opposizione su come gestire la nuova fase politico-amministrativa e su come proporre azioni quale quella di una mozione di sfiducia che concretamente e politicamente risulta inutile se non si hanno i voti (almeno di sette consiglieri) per approvarla! Come consiglieri condanniamo fermamente l’inaccettabile ed inadeguata condotta della maggioranza per l’ultimo gravissimo episodio relativo alla pubblicazione sul sito istituzionale dell’Ente di un comunicato a firma dell’Amministrazione (in cui era stato incluso il nome di Antonia De Mita, ndr) da cui si sono poi dissociati il Sindaco FF, il presidente del Consiglio comunale ed un assessore, senza però poi essere coerentemente concludenti e dimettersi, avendo di fatto messo in così grave imbarazzo non solo loro stessi (ma di questo rispondono alle loro sensibilità e coscienze) ma l’intera nostra comunità (e di questo devono rispondere ai cittadini che amministrano) agli occhi increduli dell’intera provincia ed oltre, ma soprattutto a causa della pregressa gestione fallimentare posta finora in essere.

Inoltre contestiamo il comportamento inconcludente e pretestuoso posto in essere da alcuni consiglieri dell’opposizione in quanto, se si vuole essere seri e concreti oltre che politicamente accorti, non si può annunciare la volontà di proporre una mozione di sfiducia contro il Sindaco facente funzione, senza però considerare che comunque il Comune è già stato sciolto con Decreto del Presidente della Repubblica ma soprattutto (cosa ancora più grave) senza avere i voti per approvarla; infatti in tali circostanze tale azione risulta sicuramente inutile se non addirittura senza senso! Invero oggi a Nusco per poter sfiduciare il Sindaco F.F., posto che si possa fare, servono i voti di almeno sette consiglieri! A ciò si aggiunge che detta mozione di sfiducia proposta da parte di chi l’ha solo annunciata, oltre a non essere stata concordata, comunque non sembra essere l’azione politica adatta che invece si sarebbe potuta preparare e realizzare in altro modo!

Riteniamo che il consenso vada costruito con i fatti e con comportamenti adeguati; ne consegue che l’unico fine che questa proposta di sfiducia ha raggiunto è quella di aver rotto l’unica cosa che formalmente a Nusco era ancora unita e cioè l’opposizione, ma questa circostanza, guarda caso, non è la prima volta che accade e sempre a causa di chi pare animato solo da protagonismo personale oltre che dalla politica della polemica fine a se stessa che non unisce ma che divide! Invece, i nuovi scenari socio-economici e politico- amministrativi innescati dagli eventi degli ultimi anni (covid, guerra, crisi economica ed energetica) impongono una profonda riflessione su come andrà gestito il Comune (che comunque andrà a nuove elezioni fra pochi mesi, nel 2023) per rispondere ai bisogni sempre più pressanti della cittadinanza.

Noi crediamo nella politica costruita e non solo annunciata! Siamo consapevoli che serve un cambiamento soprattutto coinvolgendo e stimolando sempre di più i cittadini che sono lontani dalla politica perché delusi o perché poco interessati ad un ritrovato impegno sociale e civico anche perché vedono poca serietà e competenza. Per il prossimo futuro è necessario lavorare per unire e non per dividere; va recuperato, come ribadito più volte, quel senso di coesione che la nostra comunità purtroppo ha perso da tempo. Bisogna iniziare a lavorare su programmi inclusivi e condivisi con cittadini, associazioni culturali, politiche e di volontariato, nonché con le realtà economiche ed imprenditoriali presenti nel nostro Comune. Siamo una piccola comunità e solo nell’unità e nella condivisione di linee programmatiche chiare e concrete potremo sperare di ripartire!

I cittadini hanno bisogno di persone competenti e disponibili con cui poter parlare e confrontarsi liberamente. Sappiamo che il nostro percorso sarà impegnativo – concludono i due Biancaniello e Natale – ma assicuriamo sin d’ora il più leale impegno, sia come consiglieri comunali che continueranno a fare opposizione ferma ma costruttiva sia come cittadini che pur ricordando la  storia vogliono però guardare avanti, al futuro, ai giovani, con la consapevolezza che serve una politica della concretezza e del fare nell’interesse della nostra comunità».

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