Avellino e Scandone, dilemma allenatore: usato garantito o giovane emergente?

Avellino e Scandone stanno vivendo la stessa situazione. Una corsa quella della formaizone di Taccone che va su due binari diversi, così come quella della squadra di De Cesare. Un tecnico esperto o un giovane in rampa di lancio. Mai come questa estate le similitudini tra le due compagini cittadine sono tante.

La squadra di calcio aspetta una risposta da Claudio Foscarini. Il “Ferguson” del Piave dovrebbe dare una risposta entro lunedì.

Qualora dovesse esserci un addio con l’ex Pro Vercelli e Cittadella, potrebbe esserci un allenatore emergente: Michele Marcolini. Lumezzane, Real Vicenza, Pavia e Santarcangelo le squadre guidare prima dell’avventura all’Alessandria, dove è arrivato in corsa e ha conquistato l’accesso ai play-off e portato i grigi alla vittoria della Coppa Italia, dopo aver preso la squadra in piena zona retocessione.

L’altro è Mauro Zironelli tecnico che ha fatto molto bene con Alto Vicentino e Mestre. E proprio con quest’ultima compagine conquista la promozione in Lega Pro e poi un ottimo decimo posto.

Sul fronte Sidigas si pensa al vate Carlo Recalcati, coach con un passato anche in nazionale e a Siena ed al giovane Marco Ramdonino avellinese e già assistente di Zare Markovski, Luca Dalmonte e Andrea Capobianco.

I calciofili e gli amanti della palla a spicchi aspettano con ansia di capire quale sarà il futuro delle due panchine più prestigiose d’Irpinia.

L’attesa per conoscere il progetto è logorante. Speriamo che chi ama i colori biancoverdi possa avere una risposta presto.

 

SPOT