Le sorgenti sono di nuovo a secco: la portata d’acqua si riduce costantemente. Ed ecco una nuova sventagliata di chiusure. Dopo una tregua durata pochi giorni, la provincia irpina, quindi, ripiomba nell’emergenza idrica. L’Alto Calore preannuncia un piano massiccio di interruzioni del servizio, così come è accaduto costantemente da fine maggio. Da stasera alle 21 e fino a domattina alle 6 rubinetti a secco in quasi i comuni della provincia. Si salvano solo Avellino, Montoro e Atripalda.