Cari rispettabilissimi tifosi,
il vostro comunicato lo abbiamo pubblicato depurandolo da frasi offensive nei confronti della categoria dei giornalisti. Checchè ne pensiate, sono quelli ai quali vi rivolgete per vedere pubblicate le vostre esternazioni.
Non giudichiamo il contenuto dei vostri scritti, non etichettiamo “idiozie” i pareri e le opinioni che esprimete perchè abbiamo rispetto di tutti, anche di coloro che ci offendono.
Ecco pubblicato il vostro comunicato. La prossima volta, in presenza di ulteriori offese, le vostre opinioni non troveranno spazio, almeno su questo sito. Riteniamo che altri colleghi giornalisti faranno la stessa cosa.
A quel punto, quando vorrete esprimere giudizi, pareri, opinioni, avrete tre soluzioni:
1 – andare in giro con il megafono a raccontare ciò che pensate;
2 – stampare manifesti e affiggerli a vostra cura e spese;
3 – farvi un vostro sito, un vostro giornale e pubblicare ciò che volete, magari anche comunicati offensivi nei vostri confronti.
Ecco il comunicato della Curva Sud: “Chi afferma che il silenzio fa rumore non sbaglia. Abbiamo mostrato, per l’ennesima volta, la nostra maturità e la nostra trasparenza. Abbiamo seguito la telenovela societaria con interesse ma evitando commenti, aspettando la fine delle trattative. Lo abbiamo fatto per due motivi: non volevamo essere in alcun modo strumentalizzati e soprattutto perché non facevamo il tifo per Gubitosa, Taccone o D’Agostino. Noi siamo solo ed esclusivamente tifosi dell’Avellino !!! A giochi ormai conclusi, consideriamo doveroso far sentire la nostra voce e rendere pubblico il nostro pensiero. La cordata irpina ha sicuramente toccato i cuori di tutti noi, ancora amanti di un calcio genuino. Mostrare agli occhi dell’Italia tre irpini a capo della nostra società, sarebbe stato motivo di vanto ed orgoglio. Non siamo qui a parlare di cifre ma riteniamo che la trattativa non è stata per niente trasparente. Gli attori di questa trattativa hanno condotto le loro strategie in maniera alquanto discutibile. Abbiamo ascoltato tante interviste, tutte senza un nesso logico e tutte senza un reale confronto. E’ assurdo che nel 2017 i tifosi non siano considerati il fulcro, il cuore della propria squadra. E’ assurdo nel 2017 non essere trasparenti e corretti con coloro che nel bene e nel male sono l’anima di questa squadra. Abbiamo perso tutti una grande occasione, noi come tifosi e Gubitosa, Taccone e D’Agostino come uomini. Lo ripetiamo, non ci interessano le somme, i crediti o i debiti, ma vogliamo trasparenza. I conti dell’Us Avellino appartengono a chi detiene le quote ma l’Us Avellino è dei tifosi”.
I tifosi biancoverdi proseguono ancora e scrivono nella nota e parlando anche della loro posizione in merito alle vicende dei vertici societari: “Non sapremo mai la verità, ci vien voglia di invitare i protagonisti ad un incontro pubblico, dove tutti e tre potranno raccontare le loro verità e far capire a noi tifosi, come mai dopo tutta questa caciara sia rimasto solo Taccone a gestire la società. Uno cerca di non pensare male ma è quasi impossibile non farlo. Oggi, dopo la riconferma di Novellino, si intravedono all’orizzonte nuovi soci, magari Taccone dirà che costoro garantiscono più solidità, noi magari pensiamo che garantiscono solo più soldi nelle sue tasche come frutto della cessione delle sue quote. Svanito il sogno di una società “Made in Irpinia” vedremo chi sarà o chi saranno i nuovi soci di Taccone, sperando di non diventare la succursale di qualche altra società e/o di non trovarci ostaggio di qualche faccendiere legato ai poteri forti di questo calcio malato. In tutta questa confusione siamo certi di una cosa: la nostra pazienza è terminata. Saremo vigili, scruteremo e valuteremo ogni mossa di chi gestirà le sorti del nostro amato Us Avellino. Saremo una presenza silenziosa ed ingombrante per chi non opererà nel giusto. Non ci interessano programmi ambiziosi o promesse, ne abbiamo già ascoltate tante in questi anni: noi vogliamo solo chiarezza e trasparenza perché questa curva e questa gente meritano rispetto. Curva Sud. Noi sempre e solo per la maglia”.