“Si può fare, ma servono certezze sui tempi di realizzazione e, soprattutto, sui fondi per realizzare l’intervento”. Così il provveditore agli studi di Avellino, Rosa Grano, a proposito della soluzione scuole nei prefabbricati avanzata qualche giorno dal sindaco di Avellino Paolo Foti per fronteggiare il caos scuole in città. La Grano stamane ha ricevuto una delegazione degli studenti del liceo Macini che continuano a protestare contro la dislocazione decisa dall’amministrazione provinciale dopo il sequestro dello storico edificio di via De Concilii. No allo spezzatino (le 58 classi sono state suddivise su cinque plessi) e no ai doppi turni. “Subito la ripresa delle lezioni, in qualche modo bisogna assicurare la regolarità didattica”: questo l’appello che la responsabile dell’ufficio scolastico provinciale ha rivolto ai ragazzi.