L’Avellino verso la stagione-bivio: progetto a medio termine o rischioso all-in

di Dino Manganiello

Senza orgasmo, perché anche la fretta è cattiva consigliera. Ma anche senza perdere troppo tempo per capitalizzare almeno il vantaggio di poter pianificare e fare i primi, fondamentali passi, in anticipo su gran parte della concorrenza. Così l’entourage biancoverde si approccia alla nuova stagione mentre va metabolizzando l’enorme delusione per l’esito di quella appena finita. Tra pochi giorni andrà in scena la prima riunione operativa con la stesura dei punti da sviluppare. In ordine sparso: nuovo allenatore; individuare ed epurare anche attraverso incentivi le mele marce; catechizzare i giocatori chiamati a restare in biancoverde; stabilire obiettivi, strategie e budget; abbozzare le prime trattative con gli obiettivi di mercato.

Per allenatore e giocatori, solo approcci, ovviamente. Perché i contratti in essere scadono a giugno. Ma ci si può muovere comunque sotto traccia. Per il resto, si parte da un primissimo assioma da tenere a mente: evitare gli errori commessi. Quindi, mai più equivoci e nell’ambito dell’area tecnica in merito a modulo e mercato; mai più errori di comunicazione; mai più mancanza di controllo sulle operazioni di mercato ma anche sui contratti, sui rinnovi e su quanto succede all’interno del gruppo squadra; mai più dare troppo ‘potere’ al gruppo leader tra i giocatori; mai più non chiedere spiegazioni sulla gestione degli infortuni e della preparazione atletica.

Mandato a mente tutto ciò, si proceda. Coscienti che sarà difficile, molto. Ma che sarà necessario scalare l’Everest per provare a far sì che, come per il Bari, il terzo anno pieno della nuova gestione firmata Angelo Antonio D’Agostino (nella foto) possa essere quello del colpaccio tanto atteso, sognato, agognato. Piuttosto, occhio all’impostazione iniziale: progetto a medio termine con costi calmierati e largo spazio ai giovani oppure nuovo ma molto rischioso all-in per il botto. Deciderlo, pianificarlo, spiegarlo non sarà una passeggiata.

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