A. Cerignola-Avellino: le dichiarazioni di Rastelli nel pre partita

A. Cerignola-Avellino: le dichiarazioni di Rastelli nel pre partita

RASTELLI PRIMA DI A. CERIGNOLA-AVELLINO – Ventisettesimo turno di campionato per l’Avellino di Massimo Rastelli che alle 17:30 di domani sarà impegnato contro l’A. Cerignola. Queste le parole del tecnico biancoverde nella conferenza stampa pre-partita

DI SEGUITO LE DICHIARAZIONI DI MASSIMO RASTELLI PRIMA DI A. CERIGNOLA-AVELLINO

COME ARRIVA LA SQUADRA – «Abbiamo archiviato la vittoria contro il Crotone ma sappiamo di esser chiamati ad un ulteriore esame. Domani sarà una partita complicata. Affrontiamo una squadra che ha messo in difficoltà il Catanzaro, il Crotone, il Pescara. Viene da un momento di forma positivo e farà di tutto per batterci. Tito è squalificato metteremo qualcun altro».

COME AFFRONTARE IL CERIGNOLA – «Dobbiamo essere bravi ad approcciare la gara nel modo giusto mettendo velocemente alle spalle la vittoria contro il Crotone. Affrontiamo una squadra con qualità diverse, più compatta che ci aspetterà alla giusta distanza. Cercheranno di giocare sulle ripartenze. Sotto l’aspetto mentale, si aspetta da noi un’altra vittoria. Sotto l’aspetto tattico dobbiamo migliorare la qualità e la continuità delle giocate».

IL PESO DELL’OBBLIGO DI VINCERE – «Cambia poco o niente. Abbiamo sempre preparato le partite allo stesso modo. Da due settimane è aumentata la consapevolezza e la forza di sapere che possiamo portare a casa risultati positivi. Questo ci da ulteriore coraggio e fiducia».

L’ASSENZA DI TITO – «È un’assenza pesante. Al di là della spinta e del cross, si è dimostrato un ottimo difensore. Credo abbiamo il miglior rendimento da terzino. Abbiamo comunque giocatori con caratteristiche diverse che daranno il loro contributo per non far sentire la sua mancanza».

GLI INFORTUNATI – «Non recuperiamo nessuno. Purtroppo questa settimana non siamo riusciti a recuperare nessuno. Ancora non abbiamo tempi certi. Domani sarà un ulteriore esame dove sarà importante leggere subito la partita. Dobbiamo essere bravi a controbattere quei momenti di partita sporca».

IL CENTROCAMPO  – «Quello dell’Avelino è il centrocampo più completo per caratteristiche. Casarini col Crotone ha fatto una partita straordinaria. Ci ha dato quella giusta qualità e gestione della palla che ci ha permesso di fare delle belle giocate».

COS’È CAMBIATO – «Abbiamo cercato di inserire i nuovi nel gruppo portando avanti un progetto tecnico-tattico preciso. Quando i vecchi del gruppo si sono resi conto di esser aiutati dai nuovi arrivi si sono risollevati e sbloccati. L’ho detto, voglio una squadra sempre propositiva, dove tutti cercano di segnare».

LA RINASCITA DI TROTTA – «Avere un giocatore al fianco come Marconi, D’Angelo e Mazzocco gli hanno tolto un po’ di pressione».

UN RIMPIANTO? – «Potevamo fare meglio nel mese di gennaio. Abbiamo fatto un percorso importante fino al 23 dicembre. A gennaio abbiamo pagato alcune situazioni ma l’importante è ciò che facciamo adesso».

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