Intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo, nel corso de Il Pomeriggio da Supereroi, l’ex calciatore dei lupi, Alberto Bergossi, ha fornito una sua analisi sul momento complicato dei lupi. «Mi dispiace per la situazione di classifica dell’Avellino che, a mio avviso, non rispecchia il valore della squadra – ha esordito Bergossi, che ha poi aggiunto -. Purtroppo nel calcio siamo abituati a vedere cose che non rispecchiano le ambizioni d’inizio anno. Avellino è una piazza molto difficile per chi ci va a giocare o allenare. Ma è una piazza molto stimolante. La gente, il pubblico, la stampa è normale sia deluso».
Delusione a parte, Alberto Bergossi ha tenuto però a sottolineare quanto siano importanti i play-off per l’Avellino. «A mio parere, con tre partite ancora da giocare, l’Avellino dove giocare domenica dopo domenica per cercare di entrare nei play-off. Penso sia ancora possibile. Nei play-off, in passato, squadre che erano entrate per il rotto della cuffia sono arrivate a giocarsi anche la finale. Ho visto qualche partita dell’Avellino e sono certo abbia le potenzialità per arrivare fino in fondo. Adesso si è formata una situazione psicologica brutta, ma da fuori mi auguro possa accedere ai play-off».
Ed infine un passaggio, doveroso, sul futuro dei biancoverdi. «Qualche cosa bisognerà cambiare. Dovessi consigliare a un mio assisto la piazza di Avellino gli direi ciecamente di andarci. Il procuratore deve conoscere bene il proprio assistito perché non tutti possono giocare ad Avellino. Da ex calciatore dell’Avellino, potessi tornare indietro di 30 anni, tornerei in bicicletta pur di giocare ad Avellino».
LEGGI ANCHE: Per ascoltare l’intervista completa a Radio Punto Nuovo clicca qui
LEGGI ANCHE: Avellino, un minuto di silenzio in memoria di Domenico Cecere
