All’Atripalda il derby di Borgo Ferrovia

All’Atripalda il derby di Borgo Ferrovia

La Mas Avellino cade in casa nel derby contro la Città di De Luca e incappa nel secondo stop di fila. Ospiti cinici e tatticamente ordinati, padroni di casa senza idee. Eppure Iannuzzi schiera in campo il 4-2- fantasia con il trio La Pietra – Mariniello – Scarpa alle spalle di Tirelli. Novità anche in difesa, complice l’ assenza dell’ infortunato D’ Urso: a far coppia con Galliano c’è Miranda (spostato al centro per l’ occasione), Russolillo è dirottato a destra e Cucciniello è schierato nell’ inedito ruolo di terzino sinistro. In mediana, il solito Mesisca a fare legna e capitan Iazzetta ad impostare la manovra. 4-4-2 classico per la Città che si affida al duo De Luca – Marcianò per pungere gli avversari. Cominciano bene gli ospiti: al 7’ De Luca addomestica un pallone ai 25 metri e fa partire un sinistro che non impensierisce Claridi spegnendosi a lato. Al 12’ primo squillo degli uomini di Iannuzzi: Iazzetta si accentra e dal limite prova la conclusione che termina abbondantemente alta. Al 15’ De Luca con un tocco di esterno pesca Marcianò al limite che con un imperioso stacco di testa manda a lato. I biancoverdi di De Luca sono più propositivi, la Mas attende e si fa pericolosa al 20’ quando Mariniello entra in area e serve Tirelli il quale in scarsa coordinazione conclude alto. Al 26’ è ancora Mas: lancio di 30 metri di Iazzetta col contagiri per La Pietra che controlla in corsa prima di far partire da posizione defilata un tiro insidioso che termina non di molto a lato con Sica immobile. Pronta la risposta degli ospiti due minuti dopo: angolo di Castagno, in mischia Marcianò esalta i riflessi di Claridi, sulla respinta Gaito a un metro dalla porta spara alto. Al 30’ buona occasione per Scarpa: dopo la rimessa lunga di Iazzetta, la palla arriva in area all’ esterno avellinese che strozza la battuta a rete concludendo debolmente tra le braccia di Sica. Al 39’ brivido per i padroni di casa: Marcianò dalla destra serve in area Raffone che è lesto a toccare corto per De Luca la cui conclusione ravvicinata si stampa sulla parte interna del palo attraversando tutta la linea di porta per poi finire preda di Claridi. La prima frazione di gioco si chiude con un’ ottima occasione per i padroni di casa: incursione centrale di Scarpa che serve Mariniello che in precarie condizioni di equilibrio si fa ipnotizzare dall’ estremo difensore avversario. Si va al riposo dopo un primo tempo con occasioni da una parte e dall’ altra. A inizio ripresa doccia fredda per l’ undici di casa: al 3’ Gagliardi dalla sinistra fa partire un campanile in area, Miranda temporeggia favorendo la zampata di Marcianò che mette alle spalle di Claridi che in uscita aveva tentato di metterci una pezza. Quinta realizzazione in quattro partite per il bomber biancoverde sempre più decisivo. La Mas accusa il colpo e rischia di capitolare all’ 8’ quando gli ospiti legittimano il vantaggio dopo una spizzata del solito Marcianò che mette De Luca a tu per tu con Claridi ma il sinistro del folletto biancoverde termina alto. La risposta della Mas sta tutta in un tiro alto dell’ infaticabile Iazzetta al 30’. La formazione di Iannuzzi attacca a testa a bassa ma è priva di idee a causa della giornata no del reparto avanzato. Gli ospiti chiudono gli spazi e portano a casa tre punti d’oro balzando in testa alla classifica in attesa dell’ impegno del Torrecuso a Sarno. Brusco stop casalingo per la Mas Avellino che fa registrare una preoccupante involuzione sotto il profilo del gioco e dei risultati.

Arbitro: D’ Andrea di Caserta.
Assistenti: Pierno e Barra di Nola.
Marcatori: 3’ st. Marcianò.
Ammoniti: Mesisca, Galliano, Iazzetta, Festa (dalla panchina), Gelsomino, Castagno, Sica.
Espulso: Iuliano (dalla panchina) per proteste.
Note: 250 spettatori circa con folta rappresentanza ospite.