Asd Taekwondo Avellino, 4 gli atleti medagliati a Rossano

Sette giovani atleti su un difficile campo di gara e un bottino di quattro medaglie: sono i numeri, solo all’apparenza esigui, della trasferta calabrese dell’A.S.D. Taekwondo Avellino. Sabato 2 e domenica 3 marzo i ragazzi del maestro Alfonso Iuliano sono stati impegnati negli interregionali cadetti A e B a Rossano Calabro. Un banco di prova non semplice per alcuni di loro considerando che, per esigenze organizzative, hanno dovuto affrontare avversari di categoria superiore. …

Sette giovani atleti su un difficile campo di gara e un bottino di quattro medaglie: sono i numeri, solo all’apparenza esigui, della trasferta calabrese dell’A.S.D. Taekwondo Avellino. Sabato 2 e domenica 3 marzo i ragazzi del maestro Alfonso Iuliano sono stati impegnati negli interregionali cadetti A e B a Rossano Calabro. Un banco di prova non semplice per alcuni di loro considerando che, per esigenze organizzative, hanno dovuto affrontare avversari di categoria superiore.
Le cinture gialle Giuseppe Del Vacchio (cad. A +65 kg) e Morena De Fazio (cad. B 2002 -38 kg), che si allenano nella sede distaccata di Solofra presso la palestra Fitnessland, non hanno voluto però rinunciare alla gara dimostrando grande saggezza, spirito di competizione e, soprattutto, attaccamento ai colori della società avellinese. Morena ha addirittura conquistato la medaglia di bronzo sfoderando tutta la sua grinta.
Ottima prestazione per due giovanissimi cadetti al loro debutto ufficiale sul tatami: Manuel Pio Silvestro (cad. B 2002 -38 kg, cintura gialla), che ha portato a casa la medaglia d’oro vincendo semifinale e finale, e Giuseppe Ferrara (cad. B 2003, cintura verde- blu), che ha dato prova di grande carattere anche se, alla fine, è stato costretto alla resa da un avversario molto più dotato tecnicamente. Medaglia di bronzo anche per Pasquale Renzullo (cad. A +65kg, cinture verde-blu), entrato in semifinale mettendo ko il primo avversario e perdendo poi la semifinale con orgoglio e dignità In ultimo, ma non sicuramente per importanza, i fratelli Carmine e Alessio Guerriero, entrambi cinture nere e punte di diamante dell’A.S.D. Taekwondo Avellino.
Carmine (cad. A -61 kg) si è aggiudicato la medaglia d’argento in una finale da brivido che ha lasciato tutto il palazzetto con il fiato sospeso. Nonostante la sua fisicità lo porti a scontrarsi spesso con avversari che lo sovrastano per altezza, come nella gara di Rossano, non manca mai di dimostrare le sue qualità atletiche, tecniche e di impegno. Alla fine ha perso per un errore che ha determinato il sopravvento dello sfidante.
Non è riuscito ad agguantare medaglie ma ha dato ancora una volta conferma dell’ottimo lavoro svolto in palestra, così come tutti i suoi compagni di squadra, Alessio (cad. B 2002 -42 kg). Il piccolo Guerriero, penalizzato dalla detrazione di punti per un colpo sbagliato, giustamente rilevato dall’arbitro, non è più riuscito a recuperare lo svantaggio.
Una trasferta sofferta, quella dei campioni in erba dell’A.S.D. Taekwondo Avellino, che però ha regalato tanta soddisfazione al maestro Alfonso Iuliano (neo eletto consigliere regionale Fita Campania, ndr) e al suo staff . «Sono contentissimo della prestazione dei miei ragazzi – dichiara – che hanno dato prova di grande maturità non sottraendosi al confronto con avversari più esperti. Per questo devo ringraziare, come sempre, i genitori dei miei allievi che, ancora una volta, ci hanno supportato in questa competizione. Inoltre – aggiunge – vorrei congratularmi con tutte le società campane presenti a Rossano che si sono distinte per i risultati ottenuti».
Archiviata la parentesi calabrese, la società avellinese ha ripreso gli allenamenti presso il Country Sport di Avellino ed è già proiettata verso il campionato interregionale Lazio seniores e juniores che si terrà in provincia di Latina il 23 e 24 marzo. «Saremo presenti con sette atleti. Sei di loro saranno al loro primo combattimento. Una nuova sfida per la nostra squadra che giorno dopo giorno si ritrova sempre più compatta e desiderosa di raggiungere nuove mete. Questa – conclude Iuliano – al di là dei risultati di gara, è per me la vittoria più importante».

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