Avellino, grande successo per il Trofeo Rolando D’Amore

Quarantacinque pionieri della regolarità si sono dati battaglia durante la ventesima edizione del Trofeo Rolando D’Amore, evento organizzato dal Green Racing Club di Avellino. Tre le giornate che hanno impegnato gli equipaggi provenienti da ogni parte d’Italia, uno anche dalla vicina Svizzera. Regolarità per Auto Storiche e Moderne, ma anche Eco Rally con la partecipazione di tre equipaggi provenienti dal nord-Italia. Appuntamento del Campionato Italiano ACI CSAI molto atteso viste le novantanove prove speciali predisposte dalla Scuderia irpina per l’occasione, tutte regolarmente eseguite e valide per stilare la classifica generale. Ciliegina sulla torta la classifica speciale denominata “La Cento Prove Speciali”, una iniziativa sperimentale senza precedenti in Italia. Infatti, ciascun equipaggio prima della partenza ha consegnato al direttore di gara, il napoletano Rosario Moselli, una busta chiusa nella quale era gelosamente custodita la prova speciale che sarebbe poi stata valutata due volte al fine dell’assegnazione dell’ambito trofeo delle cento prove. Il Centro Classifiche è stato affidato alla Crono Car Service di Mantova che nella trasferta avellinese ha inviato l’ottimo Marco Del Prato. Come per la scorsa edizione i rilevamenti cronometrici del Lago Laceno e di Tufo sono stati affidati alla Federazione Cronometristi di Avellino diretta dal Prof. Lucio Lanzetta. Brillante l’impegno degli Ausilia di Percorso e dei Cronometristi formati ed impiagati dal Green Racing Club.
Il pomeriggio del venerdì è trascorso presso il Circolo della Stampa di Avellino dove gli equippaggi, molti dei quali già presenti in Irpinia dal giorno prima, hanno eseguito le Verifiche Sportive e Tecniche. Come ormai consuetudine in serata si è svolto il Symposium del Trofeo Rolando D’Amore, evento esclusivamente destinato, per invito, agli equipaggi proveninti da fuori regione. Durante la giornata del sabato gli equipaggi hanno eseguito le prime settanta Prove Speciali svolgendo, quindi, la parte più impegnativa dell’intera gara. Agonisticamente la giornata è iniziata e finita con la batteria di prove predisposte lungo il centralissimo Corso Vittorio Emanuele, prove eseguite fra il clamore del pubblico accorso numeroso. Affascinanti le prove del Terminio letteralmente immerse nel verde, per arrivare poi alle “geniali” prove del Lago Laceno, infatti, qui gli equipaggi hanno osservato tre riordini durante i quali hanno consumato, opportunamente cadenzato nelle diverse portate, un pranzo completo a base di tartufi, funghi porcini e castagne del posto. Lasciatisi alle spalle le prelibatezze irpine e l’incantevole scenario del Laceno i concorrenti si sono concentrati nuovamente sulle prove speciali che da Ponteromito li hanno portati fino a percorrere il suggestivo scenario del Malepasso. Per chiudere la giornata sul piano agonistico i concorrenti hanno regalato alla cittadinanza un bellissimo spattacolo sulle ultime prove del Corso Vittorio Emanuele, prima di rifocillarsi al Buffet predisposto dall’organizzazione alle 21:00 presso il Circolo della Stampa esclusivamente a base di piatti tipici irpini. L’ospitalità prevedeva anche la consumazione di dolci tipici delle nostre zone, sfogliata riccia e frolla, zeppola, spumone e coviglia, quest’ultimo semifreddo letteralmente andato a ruba. La domenica è iniziata alla 09:01 con la partenza della prima vettura, dopo le prove ravvicinate del Corso, quelle di Tufo, necessarie per attribbuire il III Trofeo del Greco di Tufo. Suggestive ed impegnative le prove del Passo Serra che hanno definito la calssifica della Coppa Raffaele Iacobellis. Suggestivo l’attraversamento e il riordino a Montefusco, seguito dall’atteso Controllo a Timbro nella piazza centrale di Montemiletto.
Variegata la partecipazione di vetture presenti alla gara. Da segnalare la bellissima Fiat Siata 514 Mille Miglia del 1930 condotta in gara da Andrea Vesco della scuderia Franciacorta Motori. Esuberante la Lancia Aprilia condotta da Alberto Aliverti sempre della Franciacorta Motori. Affascinate la Triumph TR 3A di Giorgio Gervasoni proveniente dalla Svizzera sotto la livrea della scuderia Modena Historica. Elegantissima e allo stesso tempo sportiva la Fiat 1500 Osca di Maurizio Aiolfi. Eccellente l’Alfa Romeo Giulia Spider condotta da Maurizio Senna.
Secondo il programma predisposto dall’organizzazione, le premiazioni hanno preso il via prima delle 17:00 presso la sala convegli dell’Hotel Bel Sito Le Due Torri, base logistica dell’evento.
Presenti alla premizione il Presidente della Provincia, Cosimo Sibilia, il Sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso, l’Assessore alla Cultura e Turismo, Sergio Barbaro, il Sindaco di Tufo, Fabio Grassi, il Presidente del Coni Avellino, Giuseppe Saviano, il Presidente dell’Automobile Club Avellino, Stefano Lombardi, il Vice Presidente, Vincenzo Iorio. Madrina della manifestazione la Signora Rosetta D’Amore, affiancata dai figli Gianni e Rolando Iorio. Interessanti le classifiche frutto di un intenso fine settimana all’insegna della regolarità. Primo assoluto l’equipaggio Commare-Trombetta provenienti da Campobello di Mazzara (Pa) su Lancia Fulvia Coupè della scuderia Millecurve Cars Team, secondo assoluto l’equipaggio Cusumano – Lupo provenienti da Palermo su Autobianchi A112 Abarth sempre della scuderia Millecurve Cars Team. A completare il podio l’equipaggio mantovano Mozzi – Biacca della Scuderia Nettuno di Bologna su Lancia Fulvia Coupè 1,3 S. La XVIII Coppa Green Racing Club, destinata al migliore dei soci della scuderia irpina, è stata vinta dall’Irpino Pino Maccario su Alfa Romeo Giulia GT 1600. La IX Coppa Raffaele Iacobellis è stata consegnata dalla signora Sabina Iacobellis e dai figli Giovanni e Pio all’equipaggio Cusumano – Lupo. La V Coppa delle Dame è stata vinta dalla signora Trombetta che ha magistralmente navigato l’assoluto Ciccio Cammare. Il III Trofeo Alfisti Irpini, destinato al migliore dell’assoluta su vettura Alfa Romeo è andato all’equipaggio Senna-Fanti provenienti da Lodi su Alfa Romeo Giulia 1600 Spider della Scuderia Black Eagles. Il I Trofeo Cavalleria Irpina, al migliore della classifica assoluta su vettura Lancia, è andato a Commare per le prestazioni della sua Fulvia Coupè 1,3 S che ha ritirato anche l’ambito Trofeo La Cento Prove Speciali. Il sindaco di Tufo, Fabio Grassi ha consegnato ai migliori tre delle prove di Tufo pregiati prodotti delle locali cantine. Premi anche per i migliori tre delle prove del Laceno, che si sono visti attribuiti la III Coppa Circuito del Laceno. Non ultimo il II Trofeo Regolarità Citta di Avellino, consegnato dal Sindaco Galasso e dall’Assessore Barbaro al migliore delle prove del Corso Vittorio Emanuele II. Grande entusiasmo da parte dei concorrenti e grossa soddisfazioni per gli organizzatori che già hanno iniziato a lavorare alla XXI edizione del Trofeo Rolando D’Amore.

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