Boxe, cinture di benemerenza: la FPI premia gli irpini Cardamone e Tommasone

Anche i pugili irpini Agostino Cardamone e Carmine Tommasone figurano tra i premiati alla cerimonia delle cinture di benemerenza che la Federazione Pugilistica Italiana, in collaborazione con il Comitato Regionale Campano della FPI, ha organizzato per domenica 11 giugno, a Pompei.

“Un Campione, Una Cintura, Per Sempre”, questo il titolo dell’evento inserito nelle celebrazioni del centenario della FPI che ricorderà tutti i pugili che in questo secolo di attività hanno contribuito con i loro successi a portare in alto il pugilato campano.

Agostino Cardamone è stato il primo pugile irpino a conquistare un titolo mondiale, lo ottenne il 18/12/1998 contro Silvio Branco, in precedenza aveva conquistato la corona europea il 23/6/1993 contro Francesco Dell’Aquila ed il titolo italiano il  01/02/1992 ancora contro Silvio Branco. Oggi Cardamone è maestro di pugilato e tecnico della Pugilistica Cardamone. 

Carmine Tommasone dopo aver vinto tutto in campo dilettantistico ed essere stato il primo pugile irpino a partecipare a un’Olimpiade riceverà la cintura di benemerenza per il suo titolo Italiano conquistato il 31/10/2014 contro Mario Pisanti. Il campione di Contrada ha nel suo palmares anche due titoli intercontinentali ed uno dell’Unione Europea. 

A premiare Cardamone, Tommasone ed altri trentasei campioni toccherà al presidente della Federazione Pugilistica Italiana Vittorio Lai. “Dobbiamo ringraziare Cardamone e Tommasone – annuncia Lai –  insieme a tutti gli altri titolati della Campania per aver dato lustro con i loro successi al nostro sport. Questi esempi di dedizione e di sportività saranno di buon auspicio per i prossimi successi e soprattutto saranno riferimento per i giovani che stanno cercando in questo quadrienni di conquistarsi una platea olimpica come ha fatto Carmine Tommasone”.

Nel corso della cerimonia saranno premiati anche i maestri Brillantino, Munno, Perugino, Santucci e Lucio Zurlo. Sarano inoltre ricordati, con una cintura alla memoria, il maestro Geppino Silvestri ed il pugile olimpionico Salvatore Todisco.

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